Il territorio
Thiesi è il capoluogo naturale del Mejlogu, sub-regione del Logudoro, il cui nome significa “luogo di mezzo” per via della sua posizione centrale all’interno dell’antico giudicato di Sorres.
Il paesaggio, ricco di boschi di lecci, roverelle e querce da sughero, rappresenta un itinerario perfetto per percorsi naturalistici.
Particolare interesse suscita la sughereta di Su Padru, dov’è possibile percorrere numerosi sentieri, a diretto contatto con la vegetazione spontanea.
Nel raggio di pochi chilometri è possibile visitare la grotta di Monte Majore, il nuraghe a pianta rettangola di “Fronte Mola” e la necropoli di “Madra Antine”, all’interno della quale spicca per importanza la tomba III, considerata una delle testimonianze più interessanti del Neolitico sardo grazie agli affreschi ancora conservati al suo interno.
Nel centro abitato è significativa la presenza di chiese tra le quali si segnala la Parrocchia di Santa Vittoria, eretta alla fine del XV secolo, in forme gotico catalane ed il santuario della Madonna di Seunis. All’interno del museo ad esso intitolato, è possibile visitare la mostra permanente del grande pittore Aligi Sassu.
L’economia si caratterizza per la forte affermazione della filiera completa di trasformazione del latte ovino, importato da tutta l’isola e trasformato in formaggi destinati al mercato nazionale e internazionale.
Tra le attività artigianali, oltre alla porduzione di pane, dolci e liquori, si distingue quella della produzione di pasta, che ci vede direttamente coinvolti.